
Coaching e Personal Branding: come diventare imprenditori di se stessi.
Essendo il brand (marchio) il modo attraverso cui un’azienda si distingue dalla concorrenza, fare Personal branding significa creare una strategia che permette anche alla singola persona di comunicare al meglio le proprie caratteristiche e i propri tratti distintivi.
Coltivare e diffondere la propria immagine in modo che vengano percepite qualità e competenze è ormai diventato essenziale per potersi presentare sul mercato del lavoro o riposizionarsi.
Come un’azienda o un prodotto è necessario analizzare le proprie peculiarità, i punti di forza e di debolezza, le opportunità e i potenziali ostacoli per poi definire una strategia efficace.
Come noto, il coaching può essere uno strumento altamente utile nell’analisi e nell’autodeterminazione, in particolar modo nella consapevolezza del valore offerto agli altri.
Che si stia cercando il primo impiego, si voglia cambiare ruolo o settore, oppure mettersi in proprio e reinventarsi, per creare una propria immagine professionale occorre lavorare su tre piani fondamentali:
- Target: è importante definire l’audience specifica a cui ci si rivolge, una nicchia ristretta per cui si rende utile la competenza, il consiglio o la professionalità che vengono presentati.
- Canali: si possono scegliere i canali tradizionali oppure quelli digitali (es. social network) per diffondere il proprio messaggio, in base a dove si pensa di poter intercettare il proprio target; inoltre occorre adeguare il messaggio e il format al canale scelto.
- Visibilità: è altrettanto importante far notare la propria presenza, essere costanti nel proporre contenuti di qualità al fine di generare fiducia nel pubblico di riferimento.
Per una strategia di successo è quindi fondamentale definirsi, definire cosa mostrare agli altri e in che modo, avendo chiaro che l’obiettivo è portare un valore, rispondendo ad un’esigenza specifica.