
Come si svolge una sessione di Coaching?
Nel Coaching Evolutivo* dopo un primo incontro conoscitivo in cui il cliente (coachee) definisce l’area di intervento e quindi il macro-obiettivo da raggiungere, ogni sessione tratta una tematica che il coachee sceglie a suo piacimento, definendo, nella fase iniziale di ognuna, un micro-obiettivo da provare a raggiungere entro il termine della sessione.
Sempre nella fase iniziale della sessione il Coach, alternando ascolto attivo e domande, fa emergere la rilevanza dell’obiettivo e priorità delle azioni da intraprendere secondo il metodo S.M.A.R.T. (Specific – Measurable – Achivable – Realistic – Time based, P. Drucker 1954). Permette poi al cliente di acquisire maggiore consapevolezza circa se stesso e i suoi desideri, di determinare in modo autonomo tempi e modi di realizzazione, di responsabilizzarsi circa le sue scelte e la capacità di generare attivamente un cambiamento.
Questo avviene attraverso il racconto da parte del coachee della situazione presente e del futuro desiderato, dell’analisi di ostacoli e facilitatori che attraverso feedback e rispecchiamenti del Coach possono diventare strumenti di sviluppo di potenzialità, di allenamento di capacità e ideazione di strategie.
Nella fase finale della sessione si vaglia la mobilità intervenuta dall’inizio della sessione a quel momento, se il coachee ha percepito cambiamenti e a fronte di questo definisce un piano d’azione, con tempistiche e priorità e condivide con il Coach un work out utile al suo obiettivo.
*per approfondimenti sulla terminologia: http://www.incoaching.it/wp-content/uploads/2017/04/Il-Coaching-Evolutivo-e-il-Modello-C.A.R.E._120916_ITA_DEF.pdf